Scopri come riconoscere i segni di un prolasso pelvico e perché è importante cercare assistenza. Impara inoltre quali opzioni di trattamento sono disponibili. Leggi l’articolo per avere maggiori informazioni su come gestire il prolasso pelvico in modo efficace.
Il prolasso pelvico è una condizione che si verifica quando i muscoli e i legamenti che sostengono gli organi pelvici, come la vescica, l’utero e il retto, si indeboliscono e non riescono più a sostenere correttamente questi organi. Ciò può causare una sensazione di peso o pressione nella zona pelvica, nonché sintomi come incontinenza urinaria o difficoltà a svuotare la vescica o l’intestino, fastidio ai rapporti e aumentato rischio di infezioni.
In questo articolo, esploriamo i sintomi del prolasso pelvico, i suoi diversi tipi e le opzioni di trattamento disponibili.
Esistono diversi tipi di prolasso pelvico, a seconda dell’organo coinvolto e della gravità della condizione. Qui di seguito sono elencati i principali tipi di prolasso pelvico:
- Prolasso dell’utero: si verifica quando l’utero scende nella vagina.
- Prolasso della vescica: si verifica quando la vescica scende nella vagina.
- Prolasso del retto: si verifica quando il retto scende nella vagina.
La gravità del prolasso pelvico può variare da lieve a grave, a seconda del grado di discesa degli organi pelvici. Viene comunemente classificato con una scala POP-Q, e per gli stadi 1 e 2 non vi è generalmente indicazione ad un intervento chirurgico, per quelli di grado superiore vanno presi in considerazione vari aspetti oggettivi e soggettivi. In ogni caso si è visto che la terapia riabilitativa è di prima scelta, perché può fermare l’ulteriore discesa del prolasso e migliorare la buona riuscita dell’intervento chirurgico che deve essere accompagnato prima e dopo da un percorso riabilitativo.
Ecco alcuni modi per capire se si ha un prolasso pelvico:
- Controllare il proprio corpo: se si nota una sporgenza o un rigonfiamento nella zona vaginale, magari mentre ci si lava, potrebbe essere un segno di prolasso.
- Osservare i sintomi: la sensazione di pesantezza o pressione nella zona pelvica, la difficoltà a svuotare la vescica o l’intestino o l’incontinenza urinaria potrebbero indicare un prolasso pelvico. Spesso questi sintomi sono comuni anche ad un ipertono senza alcun prolasso.
- Fare un esame pelvico: un esame pelvico effettuato dal ginecologo, ostetrica o fisioterapista esperto in riabilitazione del pavimento pelvico può rilevare un prolasso pelvico.
- Non eseguire esercizi del pavimento pelvico da sola: potrebbe peggiorare lo stato dei muscoli del pavimento pelvico se prima non si sa quale si lo stato di partenza.
In definitiva, la cosa migliore da fare è fare una visita specifica per questo disturbo, insieme si può capire come procedere.
Ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili, tra cui esercizi del pavimento pelvico, supporti per il prolasso come i pessari e interventi chirurgici, a seconda della gravità dei sintomi e della condizione.